La storica label Cheap & Chic di Moschino non ci sarà più. Il brand (escludendo le licenze per eyewear, profumi e childrenswear) rappresenta il 25-28% delle vendite totali* di Moschino (Gruppo Aeffe) ma, nell’ottica di rinnovamento del marchio iniziata con la nomina di Jeremy Scott a direttore artistico, non sembra più al passo con i tempi. Il CEO Alessandro Varisco ha annunciato a Wwd che Cheap & Chic sarà rinominato con una nuova etichetta, Boutique Moschino, creata per attrarre una cliente non solo giovane, ma anche divisa tra lavoro e vita privata: “Non è una fashion addicted”. Boutique Moschino, prodotta internamente da Aeffe, avrà uno scarto di prezzo di circa il 30-40% rispetto alla prima linea e comprenderà solo proposte femminili. Non sono previste per ora sfilate o eventi legati al marchio.
*Notizia modificata il 29 maggio 2015
La società ha segnalato che la quota del 40% sul fatturato, precedentemente attribuita a Cheap & Chic in base a quanto riportato da Wwd, faceva “riferimento a una situazione storica, ormai superata a seguito della crescita della prima linea con l’arrivo di Jeremy Scott alla direzione creativa”.