Anno in corsa per Primadonna. Il marchio di calzature, che ha allargato la propria proposta anche all’abbigliamento, alle borse e agli accessori, ha di recente festeggiato l’apertura del negozio numero 300: una rete retail consolidata che ha permesso all’azienda pugliese di chiudere il 2014 a 134 milioni di euro di sell out, in crescita rispetto ai 109 nel 2013, con un fatturato di 80 milioni*. Il focus retail è evidente dai numeri: nel 2010, i negozi erano ‘soltanto’ 123. Il cambio di passo è avvenuto grazie all’apertura di una serie di negozi di proprietà, ma, soprattutto, attraverso una rete franchising ben strutturata sia in Italia sia all’estero, dove il marchio è presente in 15 Paesi, tra cui Europa, Emirati Arabi e Stati Uniti.
“Ad oggi siamo già a 315 store aperti: gli ultimi quattro li abbiamo inaugurati lo scorso weekend e per il prossimo fine settimana abbiamo già in programma altre tre aperture. Con questo ritmo, prevediamo di arrivare a 370 negozi entro la fine di quest’anno”, spiega a PambiancoTv Valerio Tatarella, fondatore e CEO del brand. “La nostra rete si divide tra i negozi gestiti direttamente e quelli affidati alle agenzie”.
E oggi l’azienda inaugura il nuovo showroom milanese: “In Puglia è difficile reperire professionalità di livello. Qui a Milano non avremo di questi problemi: per questo trasferiremo qui l’ufficio stile e il marketing dell’azienda”, conclude Tatarella.
*Notizia modificata il 21 maggio 2015 alle ore 10.45
L’azienda aveva in precedenza comunicato un fatturato di 134 milioni. Successivamente ha precisato che il dato si riferiva al sell out, mentre il fatturato è di 80 milioni