I conti di Avon sono ancora in affanno. Dopo un esercizio in perdita nel 2014, l’azienda statunitense di cosmetici a domicilio risente ancora fortemente dei tassi di cambio sfavorevoli, anche se su scala comparabile registra un lieve miglioramento. I ricavi nel primo trimestre 2015 sono calati del 18% a 1,8 miliardi di dollari (in crescita dell’1% a cambi costanti) e in particolare le vendite del beauty hanno accusato un -17%, seppur in aumento del 3% su base comparabile. La perdita netta è di 146 milioni di dollari, in miglioramento rispetto ai 167 milioni del primo trimestre 2014. Risultati non confortanti dalla Borsa di Wall Street: dal 26 aprile a ieri il titolo Avon è sceso da 9,11 a 7,2 dollari.