Ovs ha diffuso i risultati relativi all’esercizio fiscale 2014. Dopo l’approdo in Borsa avvenuto a marzo, la società nata lo scorso anno (prima era una divisione di Coin) ha archiviato il periodo chiuso al 31 gennaio 2015 con “utili netti per 16,7 milioni di euro – si legge in una nota – rispetto alla perdita di 5,6 milioni dell’anno precedente”.
I ricavi hanno raggiunto la quota di 1,23 miliardi, crescendo dell’8,1 per cento. Bene anche per la redditività, grazie a un ebitda per 157,1 milioni (12,8% sulle vendite), in corsa del 19,5% sul 2013.
Grazie all’Ipo, che ha consentito una raccolta di risorse pari a 356,7 milioni, l’indebitamento della società guidata dal CEO Stefano Beraldo si è ridotto a 624,4 milioni di euro.
Per i primi tre mesi del 2015, Ovs ha dichiarato di “aspettarsi un trend di crescita positivo, nonostante il forte incremento realizzato nello scorso esercizio e il clima sfavorevole che ha influito negativamente sull’avvio delle vendite primaverili”.