Ipotesi di scalata indiana su Pininfarina. Ma l’azienda torinese nega l’esistenza di accordi. “Pur in presenza di un interesse manifestato da Mahindra&Mahindra, non esistono accordi vincolanti di qualsiasi natura tra le parti che prefigurino una operazione di acquisto”, ha spiegato Pincar, azionista di controllo del gruppo italiano. La nota è stata diffusa in mattinata ed è stata richiesta da Consob a seguito del balzo in Borsa registrato dal titolo. In questo modo, Pincar ha smentito l’esistenza di un’operazione concertata, ma conferma l’esistenza della manifestazione di interesse.
Secondo i rumours circolati sulla stampa internazionale, il produttore, tra i principali player del settore in India, avrebbe dimostrato interesse all’acquisto di Pininfarina con la quale ci sarebbero già state settimane di colloqui. Mahindra è un cliente di Pininfarina con la quale lavora a progetti di design auto. Parte di un conglomerato attivo dal settore finanziario all’informatica, Mahindra è anche il principale produttore indiano di Suv e fuoristrada.
La valutazione che il mercato dà della società italiana che ha firmato, tra gli altri, il design della Ferrari Testarossa, è di poco inferiore ai 140 milioni di euro.
Il titolo, che è passato dai 4 euro di martedì ai 5,1 di mercoledì, questa mattina viaggiava attorno a un calo del 3 per cento.