Versace archivia il 2014, primo anno con il fondo Blackstone socio di minoranza, con ricavi per 548,7 milioni (+16,9%), sostenuti da vendite retail di 310,8 milioni (+16,1%) legate all’apertura di nuovi negozi. L’ebitda (margine operativo lordo) si attesta a 67,6 milioni (+9,8%) e l’utile netto a 26,3 milioni (+27%). ”I ricavi del primo trimestre 2015 sono in linea con i piani. Continuiamo a prevedere una crescita a due cifre”, afferma l’AD Gian Giacomo Ferraris.
Il gruppo viene da cinque anni di crescita. Ma, nel 2014, ha beneficiato dell’iniezione di risorse da 210 milioni di Blackstone (oggi al 20% del capitale) che ha consentito una spinta alle aperture di negozi. Nello scorso esercizio, Versace ha aperto 40 negozi diretti nel mondo, portando le vendite dirette al 70% dei ricavi. E 30 ulteriori opening sono previsti nel 2015. Aumento che non ha penalizzato il canale wholesale che ha registrato un incremento delle vendite del 17,7% a 195,7 milioni di euro. Le royalties si sono attestate a 42,3 milioni di euro con un aumento del 19,2%.
Segnali positivi anche da Versus Versace, il cui direttore creativo è Anthony Vaccarello, “ha più che raddoppiato il proprio fatturato anno su anno – si legge nella nota del gruppo – grazie al successo delle collezioni e del nuovo modello di business del marchio”.