Tutto è pronto a Verona per la 49esima edizione di Vinitaly che si apre domenica 22 marzo con grandi attese in termini di visitatori (ne sono previsti oltre 150mila nei quattro giorni di fiera) e riscontri di mercato. Gli espositori sono oltre 4mila per una superficie espositiva netta di 91mila metri quadrati, che salgono a 100mila considerando le manifestazioni Sol&Agrifood (olio extra vergine di oliva e agroalimentare) ed Enolitech (tecnologia e macchinari) che si svolgono in contemporanea con la mostra del vino. “Aspettiamo operatori specializzati da più di 120 nazioni del mondo e quest’anno, per favorire l’arrivo di buyer dall’estero, abbiamo aumentato del 34% gli investimenti per le attività di incoming”, afferma Ettore Riello, presidente di Veronafiere.
Il settore nel 2014 ha generato un giro d’affari complessivo di oltre 10 miliardi di euro, per la metà ricavati dall’export che è stato pari a 5,11 miliardi di euro, in leggero aumento rispetto ai 5,03 miliardi del 2013, dato che pone l’Italia al primo posto mondiale tra i Paesi esportatori per quantità e al secondo per valore dietro la Francia. Intanto, domani, alla vigilia dell’inaugurazione, andrà in scena come da tradizione OperaWine, il tasting dei “Finest Italian Wines, 100 Great Producers” frutto della collaborazione di Vinitaly International con la rivista americana Wine Spectator.