Moleskine archivia il 2014 con un utile netto in crescita del 2,3% a quota 19,771 milioni rispetto ai 19,205 del 2013. L’anno si è chiuso con ricavi netti per 98,67 milioni di euro, in aumento del 13,4 per cento. Compie un passo in avanti, seppur timido, anche l’ebitda che sale dello 0,4% a 33,726 milioni di euro rispetto ai 33,593 del 2013. L’indebitamento finanziario netto si riduce e tocca quota 4,6 milioni di euro rispetto ai 16,1 milioni di fine 2013 per effetto, come riporta la nota diffusa dalla società, di una significativa generazione di cassa operativa.
Per il 2015, il marchio delle agende prevede di mettere a segno ricavi compresi tra i 115 e i 120 milioni di euro, mentre il margine operativo lordo dovrebbe collocarsi tra i 37 e i 38 milioni di euro. Il management di Moleskine, inoltre, ha proposto la distribuzione del dividendo 2015, relativo all’esercizio 2014, per un ammontare di 0,033 euro per azione. La cedola sarà staccata il 20 aprile e messa in pagamento il 22 aprile.
“I risultati raggiunti – ha spiegato Arrigo Berni, AD di Moleskine – ci rendono particolarmente fiduciosi di poter conseguire una crescita sostenibile, e il dividendo proposto oggi rappresenta un ulteriore elemento a supporto della creazione di valore per gli azionisti imperniata sulla continua crescita degli utili per azione e sulla capacità di finanziare i nostri progetti di sviluppo”.
Stamattina in Borsa il titolo è arrivato a crescere del 6% per i risultati che hanno battuto le stime degli analisti.