“Sarò chiaro, non ci saranno acquisizioni nel 2015”. Nel presentare i conti 2014 di Kering, François-Henri Pinault ha sottolineato che il periodo della crescita esterna è al momento chiuso e non ci sarà quest’anno nuovo shopping. L’attuale portafoglio di marchi del gruppo si è formato tra il 2000 e il 2002, poi lo shopping è rimasto fermo fino al 2011 quando “abbiamo considerato che il mercato del lusso si sarebbe evoluto ulteriormente e occorreva investire e abbiamo acquisito Brioni, Pomellato, Ulysse Nardin, Christopher Kane. E penso che oggi il nostro portafoglio sia ben solido”, ha continuato Pinault.
Il numero uno del gruppo del lusso, si legge su Radiocor, ha poi parlato dell’eventuale cessione del produttore di calzature Sergio Rossi, le cui vendite non sono decollate dall’acquisizione nel 1999, anno in cui il gruppo aveva acquisito Gucci e Yves Saint Laurent. “Kering – ha detto Pinault – ha avviato una revisione strategica del marchio Sergio Rossi, per verificare l’opportunità di mantenerlo in portafoglio a medio-lungo termine”. “La cessione è una delle opzioni”, ha concluso Pinaul. Il presidente ha ribadito anche che “le due priorità operative di Kering nel 2015 saranno chiaramente Gucci e Puma le cui vendite pesano nel gruppo rispettivamente 3,5 e 3 miliardi di euro”.