Longchamp ha chiuso il 2014 a 495 milioni di euro di fatturato, in crescita dell’8% rispetto all’anno precedente. Il marchio di pelletteria e moda francese ha realizzato metà del proprio giro d’affari per il 60% in Europa, di cui la metà in Francia. Tuttavia, precisa Jean Cassegrain, direttore generale dell’azienda e nipote del fondatore della griffe, in prospettiva la volontà è quella di “cercare nuovi mercati e investire nella nostra rete di distribuzione. L’apertura, nel 2014, di una nuova filiale di Longchamp in Russia incarna perfettamente questa volontà, proprio come il nostro ingresso nel 2015 in nuovi mercati come Austria, Canada, Cambogia, Perù e Paraguay”.
E per prepararsi al 2015, un anno che “si annuncia difficile, carico di incertezze a livello economico e politico”, nel 2014 la maison del lusso ha investito 22 milioni di euro nel centro logistico e ha inaugurato una nuova boutique sugli Champs-Elysées a Parigi, preceduta dall’apertura di altri flagship a Barcellona, Roma e Monaco. E, preannuncia Cassegrain, “oltre alle nuove boutique che saranno inaugurate a Firenze, Vienna, Macao, Toronto e in due città della Cina, nel corso del 2015 apriremo quattro nuove filiali in Canada, Singapore, Austria e a Macao”.