Aeffe ha chiuso il 2014 con ricavi consolidati per 251,5 milioni di euro, in crescita dello 0,2% a tassi di cambio correnti, invariati a tassi di cambio costanti. In particolare, al netto degli effetti relativi alla riorganizzazione della distribuzione in Giappone e alle licenze già terminate, il fatturato dell’azienda (proprietaria dei marchi Alberta Ferretti, Moschino, Pollini, Emanuel Ungaro e Cedric Charliersi) sarebbe incrementato del 7,6% a tassi di cambio costanti.
I ricavi della divisione prêt-à-porter sono stati pari a 192,1 milioni di euro, in flessione del 2,7% a cambi costanti rispetto al 2013 (-2,4% a cambi correnti), mentre quelli della divisione calzature e pelletteria hanno segnato un incremento del 19,5% al lordo delle elisioni tra le due divisioni e ammontano a 86 milioni di euro.
“I ricavi dell’esercizio 2014 riflettono i significativi cambiamenti a livello stilistico, di portafoglio brand e di efficientamento del network distributivo in Giappone, che costituiscono le basi di un rinnovato e più performante assetto del gruppo nel medio-lungo termine – ha sottolineato Massimo Ferretti, presidente esecutivo -. E, al di là della situazione congiunturale in Russia, siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti che evidenziano, in particolare, una crescita dell’8,7% in Italia, dell’11,1% in Europa e del 25,8% nell’area della Greater China. Siamo fiduciosi che questo positivo andamento, anche alla luce del portafoglio ordini delle collezioni primavera/estate 2015 in crescita del 15% rispetto allo scorso anno, si riconfermerà nei prossimi mesi”.