Tessile Monti per il 2015 si attende risultati in linea con l’anno appena archiviato. Il gruppo di Maserada sul Piave, in provincia di Treviso, che dà lavoro ad oltre 3.000 dipendenti in cinque siti tessili (di cui due in Italia, due in Repubblica Ceca e uno in India, oltre che nelle tre unità di confezione) ha chiuso il 2014 sfiorando i 101 milioni di euro contro i 95 milioni dell’anno precedente.
“Nel 2014 abbiamo registrato un risultato di tenuta, con fatturato in crescita del 5,5%. Un risultato – ha spiegato a PambiancoNews Luca Belenghi, CEO di Gruppo Tessile Monti – molto soddisfacente tenuto conto che il 2014 è stato un anno molto complesso per l’industry, sia per i comparti a valle come moda e lusso, sia a monte per la filiera. L’anno ha mostrato due fasi, una prima parte di crescita robusta che poi, nella seconda parte, ha lasciato spazio a un rallentamento. Il mercato resta molto challenging perché c’è una pressione sul prezzo. Ma per il 2015 ci attendiamo risultati in linea con l’anno appena concluso. La prima parte dell’anno sarà più complicata, ma prevediamo di accelerare nel secondo semestre”.
Preoccupazioni macroeconomiche a parte, dai vertici del gruppo che affonda le sue radici nella metà dell’800, quando Giorgio Monti produceva nel suo laboratorio casalingo tessuti di alta qualità, non escludono il taglio del nastro di una piattaforma e-commerce: “Ci stiamo lavorando e siamo certi di lanciare il nostro e-store molto prima della fine del 2015”.