L’estero traina le speranze del tessile, ma ancora non riesce a controbilanciare la debolezza del mercato interno. Così, a causa delle avverse condizioni meteorologiche della scorsa settimana che hanno colpito il nord Italia, le presenze italiane a Milano Unica sono scese del 9% dopo un primo exploit rassicurante del primo giorno. Complessivamente, la manifestazione dedicata al tessile, nella quale sono state presentate, a Fieramilanocity, le collezioni di tessuti per la stagione P/E 2016, ha chiuso i battenti della sua XX edizione con una flessione del 5% dei visitatori, ma con un incremento del flusso di buyer stranieri del 2,5 per cento.
La rassegna ha visto la partecipazione di 353 aziende espositrici, di cui 64 di altri Paesi europei, a cui vanno aggiunte 34 aziende presenti nell’Osservatorio Giappone. Tra le presenze in aumento più significative, sono da segnalare: Francia (+12%) e Gran Bretagna (+9%) in Europa. Tra i Paesi extra Ue, invece, gli Usa si confermano uno dei mercati più interessanti con un incremento del 10% insieme alla Cina (+13%), Giappone (+29%) e Turchia (+4%). In calo invece i visitatori provenienti da Russia (-29%), Germania (-12%) e Spagna (-6%). Il prossimo appuntamento di Milano Unica si terrà dall’8 al 10 settembre 2015, mentre a marzo è in programma la nuova edizione di Milano Unica Shanghai per la prima volta insieme a TheMicam Shanghai sulle calzature e a una collettiva italiana di aziende di abbigliamento coordinata da Emi.