L’Ipo di Banzai punta a raccogliere fino a 136 milioni di euro in un’offerta dedicata esclusivamente a investitori istituzionali. La società che sbarcherà a Piazza Affari il prossimo 16 febbraio intende portare in Borsa fino al 39,4% del capitale e con una valorizzazione (prima dell’aumento di capitale) fino a 277 milioni di euro. Come spiegato nel prospetto informativo, la quotazione consentirà di dare al gruppo, attivo nell’e-commerce in Italia, “maggiore visibilità e accesso ai mercati dei capitali”.
In particolare, nel documento si legge che la divisione abbigliamento nel 2013 ha registrato ricavi per circa 37 milioni di euro e rappresenta il 24,2% del totale (153 milioni). Percentuale leggermente in calo rispetto ai due anni precedenti (2012 e 2011) dove valeva rispettivamente il 26,6% e il 25,8% del fatturato. Nei primi 9 mesi del 2014 la divisione abbigliamento ha generato ricavi per 26,5 milioni di euro (pari al 22%).
All’inizio del prospetto informativo si mette in evidenza che Banzai, sin da quando è stata costituita, ha chiuso gli esercizi in perdita e che l’andamento economico del gruppo nel triennio 2011-2013 e nei nove mesi al 30 settembre 2014 è stato negativo. “Le attività del gruppo sono attualmente in fase di sviluppo e, pertanto, non è possibile prevedere se e quando la società raggiungerà il punto di pareggio economico e se e quando sarà in grado di generare utili e di distribuire dividendi”.