Kuxò spegne 10 candeline. Il brand di abbigliamento junior e baby festeggia i 10 anni di attività, nonostante l’azienda produttiva, la Peneleope srl, abbia oltre trent’anni di esperienza nella produzione di capi in maglieria di fascia alta, uomo-donna per conto di griffe come Gianfranco Ferrè e Trussardi (con cui ha collaborato negli anni 80) e diversi marchi fast fashion di alto di gamma. “L’idea invece di focalizzarsi nel settore della moda bambino – ha spiegato Andrea Pambianco, sales & marketing director di Kuxò – nasce, appunto dieci anni fa, da una passione dei titolari, Roberto Trabeati, Letizia Trabeati e Lara Quattrini (moglie di Roberto, ndr), per questo affascinante mondo dell’abbigliamento dedicato ai più piccini. Kuxò è un nome di fantasia facile da ricordare, nato con una precisa idea di posizionarsi nella fascia alta di mercato, con l’utilizzo di un filato di eccellenza quale il cashmere e una tecnica di produzione ‘seamless’, cioè senza cuciture, per conferire ai capi, soprattutto quelli della linea bebè, un tocco ancor più delicato a contatto con la pelle dei bimbi”.
Tra le tappe più importanti del percorso del brand c’è stata la decisione di fare tutto in Italia. “Oggi, così come fin dall’inizio dell’attività, – ha continuato Pambianco – tutte le collezioni Kuxò (da 2 a 16 anni) si caratterizzano per essere rigorosamente made in Italy, anzi orgogliosamente made in Toscana. Tutta la produzione avviene all’interno della nostra struttura alle porte di Pisa che conta oggi circa 25 persone”.
Oggi il marchio è distribuito in circa 200 punti vendita di fascia alta in Italia e in un centinaio all’estero. I principali mercati internazionali di riferimento sono Russia, Germania, Francia, Nord Europa e Giappone. In Russia il brand è presente, anche con dei corner, presso i principali retailer quali Tzum, Bosco dei Ciliegi, Yakimanka, Helen-Marlen Group.
“Per il futuro – ha concluso Pambianco – puntiamo a crescere così come è avvenuto negli ultimi anni. Nel 2013 abbiamo registrato un +35% rispetto all’anno precedente. Trend confermato anche per il 2014. A livello strategico puntiamo ad aumentare l’attuale presenza nei mercati esteri anche attraverso la formula di aperture di corner e partnership con operatori locali: Stati Uniti, Estremo Oriente ma anche Turchia, Croazia, Emirati Arabi”.