Il 2014 si chiuderà con una leggera crescita dei ricavi per Cavalli, ma gli occhi sono puntati sul 2015. Nel corso dell’anno la maison fiorentina prevede un crollo dei ricavi provenienti dall’area russa del 20% circa che, si pensa, potrà essere però bilanciata dai benefici della discesa del dollaro. Lo ha rivelato Daniele Corvasce, AD del gruppo Roberto Cavalli, a margine della sfilata dell’etichetta a Milano Moda Uomo senza però specificare nel dettaglio quanto inciderà la Russia sul turnover totale del gruppo (Roberto Cavalli ha totalizzato 201 milioni di euro di ricavi nel 2013) dato che la società non rivela la ripartizione dei ricavi per Paese. Cavalli conta in Russia quattro negozi in joint-venture con un partner locale oltre a una rete di multibrand.
Nel frattempo proseguono le trattative con il fondo di private equity Clessidra per l’acquisto della maggioranza del gruppo di moda. “Sta procedendo tutto bene, nei tempi che ci siamo dati. Al momento non prevedo sorprese”, ha dichiarato a Reuters il numero uno dell’azienda di moda. A dicembre è stato annunciato l’accordo raggiunto da Clessidra per trattare in esclusiva l’acquisto della maggioranza di Cavalli fino a marzo 2015. Ma, secondo indiscrezioni di stampa non confermate dalla maison, il closing dell’operazione potrebbe avvenire ben prima e in particolare intorno a metà febbraio.