The Woolmark Company ha presentato a Pitti Uomo una preview delle proposte primavera/estate 2016 di The Wool Lab, guida stagionale sui trend più interessanti relativi a tessuti e filati in lana stilata con la collaborazione dei più prestigiosi filatori e tessitori al mondo. I temi” Capri” e “Montecarlo” sono dedicati al mondo dell’eleganza classica per uomo e donna, cui si accostano tendenze più sperimentali che vedono anche l’applicazione di trattamenti tecnici.
Fabrizio Servente, globar advisor The Woolmark Company, ha spiegato che l’annuale Internation Woolmark Prize nel 2016 potrebbe avere luogo in Italia e che l’iniziativa Campaign for wool (con il Principe Carlo d’Inghilterra nelle vesti di testimonial) è in calendario durante l’edizione di settembre di Milano Unica. “Da alcuni anni siamo contenti di assistere a un ritorno della lana nell’abbigliamento, nella moda e anche nello sport dove ultimamente era completamente sparita; adesso finalmente (grazie anche a una sensibilità maggiore del consumatore) si preferiscono tessuti naturali a quelli sintetici. La lana ha tutte le caratteristiche tecniche necessarie: traspirante, termoregolatrice e idrorepellente, idrofoba e idrofila a seconda di come la si utilizzi, viene già adoperata per vari sport e di conseguenza utilizzata da brand specializzati come Adidas e Nike”. Servente ha ricordato inoltre che “in Italia abbiamo la più importante industria laniera al mondo. La lana australiana viene convertita qui in filati e tessuti di eccellenza mentre altrove risiedono tecniche di trasformazione di qualità nettamente inferiore”