Lotto e Stonefly potrebbero presto camminare assieme. A riportarlo è La Tribuna di Treviso che ventila l’ipotesi di una sola rete vendita e di un’unica gestione amministrativa, logistica e contabile per le due società alle prese con un difficile equilibrio patrimoniale. Peraltro, entrambe le realtà sono in qualche modo connesse ai due manager Andrea Tomat e Adriano Sartor.
La Lotto Sport Italia di Trevignano, sempre secondo il quotidiano trevigiano, è tornata all’utile nel 2013 (1,2 milioni di euro), dopo un periodo difficile che ha costretto anche a cedere il marchio statunitense nel settembre 2013; la Stonefly di Montebelluna ha visto il fatturato calare anche nel 2013, dai 42,7 milioni di euro del 2012 ai 37,3 dello scorso esercizio, chiuso con un passivo di 1,7 milioni di euro. Ma il problema, appunto, più che l’andamento operativo (l’ebitda margin si aggira attorno al 10% per Lotto e al 7% per Stonefly) è la situazione debitoria. Secondo i bilanci depositati, Lotto nel 2013 ha chiuso con una posizione finanziaria netta di 67,4 milioni (su 95 milioni di ricavi), mentre Stonefly con una posizione finanziaria netta di 23,9 milioni.
A parlare di accorpamento e di ottimizzazione sono i sindacati che affiancano i dipendenti di Stonefly e Lotto Sport Italia, in totale più di cinquecento. L’operazione, per ora, sarebbe ancora soltanto sulla carta. Le aziende, contattate da Pambianconews, non hanno rilasciato commenti in merito.