La Francia mette all’angolo il beauty. Tredici produttori di cosmetici e di detergenti per la casa sono stati multati per 950 milioni di euro. L’autorità di competenza francese ha contestato una politica di accordo sui prezzi messi in atto tra il 2003 e il 2006. L’indagine riguarda nomi come L’Oréal, Gillette, Colgate-Palmolive e Procter&Gamble, condannati – come riporta Mf Fashion – per “aver concordato le loro politiche commerciali con i retailer e aver lavorato congiuntamente allo scopo di far lievitare i prezzi”.
L’Oreal, che secondo la stampa è stata multata per 189 milioni di euro, ha annunciato che presenterà ricorso. In risposta alla decisione delle autorità, il colosso francese che detiene in portafoglio 28 marchi internazionali e che nel 2013 ha fatturato 23 miliardi di euro, respinge l’accusa di concorrenza sleale e si dice sorpreso sia da quanto deliberato sia dall’ammontare della sanzione, totalmente sproporzionato.
Anche Unilever, in base a quanto riportato da Afp, ha annunciato il ricorso.