Fiera di Vicenza, società organizzatrice di eventi fieristici e tra i player più dinamici a livello globale nel settore orafo-gioielliero, e il Panama Diamond Exchange, hanno siglato un accordo di collaborazione per l’organizzazione di eventi volti alla promozione e alla commercializzazione di gioielli e gemme in America Latina.
L’intesa, firmata nei giorni scorsi da Eli Izhakoff, presidente fondatore del Panama Diamond Exchange (PDE), e Matteo Marzotto, presidente di Fiera Vicenza, presso la nuova sede del PDE a Panama di prossima inaugurazione, prevede la formulazione di un piano strategico e lo studio di fattibilità per progetti che riguardano fiere, simposi e forum dedicati al settore che si terranno a Panama e avranno come scopo la promozione di attività imprenditoriali correlate al mondo dei diamanti, delle gemme preziose e dei gioielli in un’area che comprende Messico, Centro America, Sud America e isole dei Caraibi. Il programma congiunto partirà nel 2015.
Matteo Marzotto era accompagnato da Corrado Facco, direttore generale di Fiera di Vicenza e da altri rappresentanti di punta dell’industria del gioiello italiano, tra cui Gaetano Cavalieri, presidente del CIBJO, la Confederazione Mondiale del Gioiello, e Roberto Coin.
Nelle prossime settimane, le società si insedieranno nell’edificio Phase I del Panama Gem & Jewellery Centre, che comprende 61 uffici, caveau e infrastrutture per il trasporto in sicurezza, oltre al Panama Diamond Exchange con i suoi uffici amministrativi e una sala contrattazione di 300 metri quadri. La costruzione dell’edificio Phase II avrà inizio nel 2015, mentre la fine dei lavori è prevista per il 2017. Il Complesso, con un investimento di oltre 200 milioni di dollari, comprenderà una torre “icona” adibita ad uffici. Nella parte inferiore del complesso saranno collocati gli uffici e la sala contrattazioni del Panama Diamond Exchange, assieme a centri commerciali, banche, servizi di assistenza specializzati, ristoranti e negozi, tra cui centri di rivendita di gioielli d’alta gamma. L’intero complesso sarà ubicato nella Vaguil Free Zone, zona franca creata mediante una legge del Parlamento panamense a beneficio del commercio internazionale delle gemme e del gioiello.