Piano di sviluppo serrato per Furla e nuovo headquarter milanese. Il brand di pelletteria ha reso noto, in occasione dell’annuncio della collaborazione con Mario Testino, le strategie per il 2015 e il cambio di indirizzo del quartier generale. Entro marzo, spiegano dall’azienda a Pambianconews, gli uffici si installeranno nell’ex Palazzo Ricordi, al civico 2 di via Berchet, tra il Duomo e la Galleria: cinque piani per circa 3mila metri quadrati, che lasceranno libera soltanto la parte a piano terra (sulla cui occupazione si sono fatti nel tempo diversi nomi, tra cui quelli di Apple e Ferrari).
E il marchio, forte della crescita registrata negli ultimi quattro anni (il fatturato è passato dai 157 milioni del 2010 ai 228 milioni del 2013, in salita del 54%), si prepara a quella che sembra una vera e propria ‘rivoluzione’, sia a livello retail sia a livello di prodotto.
Il 2015, infatti, sarà l’anno del rilancio della collezione uomo in occasione del prossimo Pitti in programma a Firenze a partire dal 14 gennaio. Anche la linea di calzature donna sarà ampliata e a partire dall’A/I 2015 e sarà made in Italy al 100 per cento.
Infine, l’azienda ha comunicato l’avvenuta acquisizione di una piattaforma operativa in Toscana che crea in esclusiva i prodotti a marchio Furla. Situata vicino a Firenze, l’azienda dà lavoro a 80 persone e si occupa della prototipia di tutti i prodotti in collezione, in modo particolare del core business (principalmente i prodotti in pelle). L’acquisizione consentirà al marchio di avere una supply chain più corta.
Quanto al retail, il 2015 vedrà l’apertura del flagship Furla a New York, sulla 5th Avenue, il potenziamento dei mercati europei con gli opening di Vienna e Madrid e l’ampliamento del flagship di Piazza Duomo a Milano.