Falke Group punta sull’Italia. Nel giro di tre anni, il gruppo tedesco specializzato nella calzetteria prevede, infatti, di arrivare nello Stivale all’interno di circa 400 punti vendita, che dovrebbero salire a quota 600 in cinque anni sommando tutti i canali, dalle boutique multimarca nel canale dell’abbigliamento, fino agli specialisti di intimo-calzetteria e del bimbo. “Finora siamo stati presenti nel Paese a ‘macchia di leopardo'”, spiega a Pambianconews il direttore commerciale Italia Moreno Cremaschi, mentre il piano mette a segno “un cambiamento sostanziale, col passaggio da un distributore al servizio diretto tramite una rete di vendita dedicata, con il conseguente ampliamento e miglioramento dei servizi, oltre che dei rapporti di relazione”.
La scelta di potenziare la presenza in Italia arriva in seguito a “una inversione di tendenza – aggiunge Cremaschi – e cioè una crescente richiesta di servizi e prodotti da parte di questo Paese”, che oggi “pesa per 2 milioni di euro sull’intero fatturato, che nel 2014 ha superato la quota dei 300 milioni, in aumento del 18% circa rispetto all’anno precedente”. Ora, l’obiettivo è far crescere il turnover nel 2015, e in Italia arrivare a 10 milioni in tre anni.
Il gruppo tedesco, nato nel 1895, ancora oggi guidato dalla famiglia Falke, comprende i marchi Falke e Burlington, detiene la licenza di Esprit per la calzetteria, ed è presente in circa 60 Paesi nel mondo, con una prevalenza in Europa, in particolare in Germania, Austria e Svizzera, mentre stanno emergendo Francia, Usa e Giappone. La società è attiva anche in Cina, con un programma dedicato per prodotti di alto livello. La produzione è realizzata nei due stabilimenti in Germania, dai quali proverranno tutti i capi destinati all’Italia, e in quelli in Polonia e in Portogallo. Mentre la ricerca tecnologica sui filati continuerà ad avere sede in Germania, il design per tutto il mondo d’ora in avanti verrà studiato in Italia all’interno dello storico Calzificio Cremona srl, ex Calzificio Aurora, acquisito circa cinque mesi fa da Falke.
Il prossimo anno, “il gruppo prevede di crescere ancora anche grazie al programma di espansione che prevede l’Italia (una bella vetrina)”, ha detto il direttore commerciale, e che si affiancherà anche alla Russia, “un mercato interessante dove siamo presenti con un partner”, e alla Cina.