Ottenere l’etichetta Made in Usa potrebbe essere più difficile per le aziende americane. La Federal Trade Commission ha annunciato un giro di vite nei confronti dell’utilizzo della certificazione sulla produzione all’interno degli Stati Uniti, dichiarando che la società fornitrice dell’etichetta dovrà d’ora in poi prestare maggiore attenzione prima di rilasciarla. Fino ad ora, i marchi potevano ottenere l’autocertificazione previo pagamento della somma di 2mila dollari, ma la mancanza di chiarezza, come dichiarato dalla Federal Trade Commission, ha determinato un cambiamento di rotta. D’ora in poi ogni decisione sarà presa solo in base a una serie di studi finanziati dai brand.
La stretta potrebbe tradursi in una valorizzazione del marchio “Made In”. Una strategia coerente con il periodo di rilocalizzazione negli Usa di molte attività produttive che precedentemente avevano delocalizzato in Cina.