Burberry Group conferma le previsioni che avevano ‘gelato’ il mercato meno di un mese fa e archivia così il primo semestre dell’anno con utili prima delle tasse in calo del 11% a 141,8 milioni di sterline (circa 180 milioni di euro). Sulla performance hanno inciso le fluttuazioni valutarie, ma, il gruppo, nella nota ufficiale, ha dichiarato di non aspettarsi ulteriori impatti significativi nella seconda metà dell’esercizio fiscale nel caso in cui i tassi di cambio rimangano ai livelli attuali. In crescita invece i ricavi, saliti del 14% a 1,1 miliardi di sterline con un aumento generalizzato delle vendite in tutti i principali mercati di riferimento della griffe. Tuttavia, il mercato cinese, uno delle aree chiave per il marchio, nel secondo trimestre ha registrato un rallentamento dei vorticosi tassi di crescita che hanno caratterizzato i precedenti esercizi. Di conseguenza, Burberry prevede che il fatturato wholesale a cambi costanti possa mantenersi su una percentuale mid-single-digit nei prossimi sei mesi.