Nei primi nove mesi del 2014 Moncler ha realizzato ricavi pari a 449,3 milioni di euro, con un incremento del 16% a tassi di cambio correnti, rispetto ai 389 milioni registrati nei primi nove mesi del 2013, registrando una performance di crescita a doppia cifra in tutti i mercati internazionali in cui opera.
L’utile netto sale a 70,5 milioni di euro, con un’incidenza sui ricavi del 15,7 per cento. L’utile netto è in forte rialzo rispetto ai 38,8 milioni dei primi nove mesi del 2013, che includevano però il risultato negativo da attività operative cessate pari a 13,6 milioni, si legge in una nota dell’azienda.
L’ebitda adjusted sale a 136,1 milioni da 114,7 milioni, con un’incidenza percentuale sui ricavi pari al 30,3% rispetto al 29,5% registrato nello stesso periodo del 2013.
In particolare, nelle Americhe la società ha registrato una crescita del 36% a tassi di cambio costanti, trainata sia dal canale retail che da quello wholesale, ed in accelerazione rispetto ai primi sei mesi dell’esercizio 2014. In Asia il fatturato Moncler è cresciuto del 35% a tassi di cambio costanti, grazie alle importanti performance conseguite nel mercato Cinese, Giapponese e Coreano. A tassi di cambio correnti, i ricavi di questa regione hanno parzialmente risentito dell’andamento negativo dello Yen nei confronti dell’Euro.Il fatturato dei Paesi Emea ha registrato una crescita a cambi costanti del 14% grazie alle buone performance, tra gli altri, di Germania, Francia e Regno Unito.
L’Italia nei primi nove mesi ha registrato una performance di poco inferiore rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-1%), sostanzialmente per effetto della strategia selettiva del canale wholesale.