John Galliano ha perso la causa per danni che aveva intentato lui stesso contro le maison Christian Dior e John Galliano, suoi ex datori di lavoro che l’avevano licenziato a seguito di un episodio di antisemitismo datato 2011. Dopo aver perso il lavoro, il neo-direttore creativo di Maison Martin Margiela aveva chiesto alle due società un risarcimento compreso tra i 2,4 milioni di euro e i 13 milioni. “Le due società erano completamente consapevoli del mio stato”, ha detto il creativo durante l’udienza, stando quanto riportato da Wwd. Secondo Galliano, infatti, le frasi antisemite che aveva pronunciato erano dovute allo stress da super lavoro cui era stato sottoposto, oltre all’abuso di droghe e alcool. Ma il Tribunale del lavoro di Parigi ha condannato il creativo a pagare un risarcimento simbolico di un euro a ognuna delle due maison.