La notte delle streghe, dei vampiri e dei lupi mannari. E delle stelle. Non quelle che stanno in cielo. Ma quelle che stanno sul palco, sotto i riflettori o, comunque, occupano spazi nelle copertine dei media. Sembra che l’horror di Halloween, che da tempo ha scavato ben oltre l’originaria tradizione celtica, sia arrivato a raschiare il fondo del barile delle celebrities. Tutto quanto fa spettacolo, ancor più riproporre i protagonisti dello spettacolo, nell’idea che, forse, il principale incubo da prendere in giro sia il continuo show di tutti i giorni.
Questo venerdì notte, dunque, sono finiti in soffitta costumi da mostri, scheletri e vampiri. Per fare largo ad un nuovo filone, o meglio, ad un nuovo trend: travestirsi da star.
Da Anna Wintour a Audrey Hepburn, da Karl Lagerfeld a Taylor Swift, su instagram e pinterest hanno spopolato le maschere da celebrity per vivere una notte da ‘stella’ dell’horror. Con pochi ingredienti.
Non si sa se il primigenio ispiratore di questa parodia sia stato Karl Lagerfeld. Di certo, l’immagine al naturale dello stilista tedesco richiede pochi sforzi di fantasia per essere associata ad atmosfere notturne e vampiresche. Da qui il successo dell’imitazione. Una parrucca bianca, tanta cipria e un paio di occhialoni neri su uno smoking maschile e il direttore creativo di Chanel è servito.
Per restare alla moda, e senza eccedere in costumi, è stato semplice da canzonare il look dell’irraggiungibile Anna Wintour. Occhialoni neri come per Karl, un collo di visone e, ovviamente, un bob-cut. Tutto il necessario per essere in prima fila alle sfilate di New York, Parigi, Londra, e per prendere a calci streghe e vampiri.
Ci sono state anche versioni più ‘angeliche’, per chi ha puntato sulla parodia della cenerentola moderna. In questo caso, nel mirino è finita la duchessa di Cambridge: abitino azzurro cielo a pois, capello lungo, liscio, ramato e lucidissimo, insomma perfetto. Ed ecco Kate Middleton scatenata tra le baldorie sanguinanti e i sabba mefistofelici.
Restando nei confini di Buckingham Palace, qualcuno ha pensato a un travestimento di massa riproponendo l’intera royal family britannica nel giorno del matrimonio di William e Kate: total look canarino per la regina, rosa e azzurro per le principesse Eugenie e Beatrice di York, abito da sposa in pizzo macramè per la bella Catherine.
Cinque uomini che cercavano un travestimento da donna, hanno riportato sul palco anche Geri, Mel B, Mel C, Victoria, e Emma. Un contentino in stile trash ai fan nostalgici delle Spice Girl che confidano nelle indiscrezioni sul loro ritorno in scena entro il 2015.
Dalle grandi capitali, i riflettori (o, forse, i lampi) si poi sono spostati su Cupertino. Dove, anche qui, in coerenza con la nottata, è stato riesumato il cadavere di Steve Jobs: un dolcevita nero, occhialino da vista a lente tonda e un paio di jeans da uomo sono bastati a riportare sulla terra il numero uno di casa Apple.
All’appello non è mancata Madonna. Nome biblico che già di suo, per la carriera, merita un posto nell’iconoclastia di Halloween. Abitino succinto, manicotti in pizzo, fiocco tra i capelli vaporosi e lunghe collane di perle – il tutto condito da un contrasto black&white – rievocano il suo animo rock, e le sue inibizioni da ‘virgin’ anni 90.
C’è quasi da chiedersi, al confronto, che ci faceva, tra mostri e canini esponenziali, un abito nero, un filo di perle, e uno chignon fintamente casuale, alla Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany.
Il premio per la combinazione ideale tra horror classico e horror celebritarum va a quelli che hanno scelto Angelina Jolie. Non certo per questioni di estetica. Anzi. Ma perché è perfetta per chi cercava una strega. La Jolie nei panni della terribile Maleficent ha richiesto un abito total black privo di fronzoli particolari, ma un trucco come si deve: tratteggi netti e aggressivi per le sopracciglia, bocca disegnatissima e rossissima, e sguardo illuminato con un ombretto verde acqua.
E’ stato forse l’unico mostro della notte che meritava di essere incontrato all’originale.