Lvmh (Moët Hennessy Louis Vuitton) vede positivo nei primi nove mesi del 2014, ma rimane incerto sul futuro. Il gruppo francese di prodotti di lusso ha registrato nel periodo entrate a 21,4 miliardi di euro, in aumento del 4% rispetto allo scorso anno. La percentuale rimane invariata anche a struttura e cambi costanti (probabilmente per l’impatto positivo di Loro Piana, che ha compensato l’effetto negativo dei cambi). Nel terzo trimestre, Lvmh ha registrato ricavi per circa 7,4 miliardi di euro contro i circa 7 dello stesso periodo del 2013, con una crescita in Europa e negli Stati Uniti che nel corso del periodo ha compensato il rallentamento registrato in Asia.
Dando uno sguardo ai diversi business, tutte le attività sono cresciute tranne quella Wines & Spirits, che continua a risentire dell’operazione di smaltimento dei distributori in Cina e cala del 7 per cento. A trainare i conti ci pensa la divisione Fashion & Leather Goods, che vale circa 7,7 miliardi e cresce dell’8%, seguito da Perfumes & Cosmetics (+4% a 2,8 miliardi), Watches & Jewelry (+2% a circa 1,9 miliardi) e Selective Retailing (+5% a circa 6,6 miliardi).
Le cose si fanno incerte se si volge lo sguardo al futuro, a causa di “un contesto economico e finanziario incerto”, come riportato da una nota. Lvmh, si legge ancora, continuerà la sua strategia focalizzata sull’innovazione e mirata all’espansione geografica nei mercati più promettenti, e si affiderà “al potere dei suoi marchi e al talento dei suoi team per estendere ulteriormente la propria leadership mondiale nel mercato del lusso nel 2014”.
Il titolo, dopo un’apertura con deciso rialzo (che ha spinto il comparto lusso in tutta Europa), ha rallentato la spinta nel corso della mattinata, probabilmente alla luce delle incertezze sui prossimi mesi esternate da Lvmh.