Imperial ottiene il via libera dalla Cina. Dopo quattro anni di pratiche, il gruppo emiliano fondato nel 1976 e già presente a Hong Kong con uno showroom, registra il proprio marchio nell’ex Celeste Impero.
“Data la complessità di una realtà come quella cinese, abbiamo ritenuto indispensabile proteggere il nostro marchio e i diritti di proprietà intellettuale”. A spiegarlo è il presidente Adriano Aere, secondo cui “l’affermazione della Cina come potenza economica emergente ha suscitato nelle imprese italiane un grande interesse per le opportunità di business che un mercato così vasto può offrire. Per tradizione, noi cerchiamo sempre di guardare al futuro e non lasciarci sfuggire ogni possibilità che ci permetta di crescere”.
La società bolognese detiene in portafoglio i marchi Imperial e Please, e nel 2013 ha messo a segno ricavi pari a 154 milioni di euro, il 30% in più rispetto all’anno precedente. Oggi esporta in America, Asia e nel resto d’Europa circa il 50% degli oltre 6 milioni di capi prodotti in un anno.