Tesla vuole conquistare il pubblico dei giovani. Infatti, la società che fa capo a Elon Musk avrebbe deciso di sviluppare sia un nuovo modello meno costoso sia un programma di usato certificato per la vendita del modello S di seconda mano. Secondo Automotive News, la volontà della società sarebbe quella di abbassare il costo della vettura da 70/80 mila dollari (in Italia dai 66mila euro in su a seconda della versione) a meno di un terzo. E sarebbe già stato deciso un programma di riacquisto delle auto vendute dopo 36 mesi da parte di Tesla, simile a quello che usano i colossi del calibro di Bmw e Mercedes-Benz. “Stiamo valutando il sistema Cpo (certified pre-owned) e come sia meglio strutturarlo”, ha dichiarato al magazine Simon Sproule, responsabile della comunicazione Tesla, non senza notare che le prime elettriche si avvicinano ormai ai tre anni di anzianità.
Tra l’altro, Musk ha appena presentato le novità del modello S “D” che riguardano la trazione integrale e il pilota semi-automatico. Il conducente, ad esempio, sarà in grado di scendere dall’auto e lasciare che le manovre per il parcheggio vengano effettuate in modo del tutto automatico, così come di richiamare la vettura da remoto con un’applicazione sullo smartphone.
Inoltre, la prossima generazione di auto elettriche, che verrà lanciato nel 2017, avrà un pezzo di partenza di 35mila dollari (poco più di 26mila euro). Musk ha sottolineato durante la presentazione che l’auto si chiamerà “Model 3”, un nome che “ricorda” la Bmw Serie 3, la più piccola del marchio tedesco, il cui costo negli Usa è appunto di 35mila dollari.