Ottobre è il mese della prevenzione del tumore al seno. Quest’anno, in occasione della 22/a edizione della Campagna Nastro Rosa, promossa in Italia dalla Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) in collaborazione con The Estée Lauder Italia (che devolverà 5 euro per alcuni prodotti venduti nel corso del mese), sono stati molti i marchi a mobilitarsi per dare il proprio contributo. L’obiettivo della campagna, ideata negli Stati Uniti da Evelyn H. Lauder e promossa in oltre 70 nazioni, è sempre lo stesso: sensibilizzare un numero sempre più ampio di donne sull’importanza vitale della prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori della mammella, informando il pubblico femminile anche sulle abitudini di vita da adottare. La madrina per l’Italia è l’attrice Nicoletta Romanoff, una donna di 35 anni che raccomanda alle sue coetanee di non rimandare nel tempo la visita senologica. Per avere un’idea della diffusione della malattia, basti pensare che sono 46mila le donne italiane che quest’anno svilupperanno un tumore al seno, secondo i dati diffusi dall’associazione.
Stella McCartney ha partecipato alla iniziativa mettendo ‘a nudo’ Kate Moss, “una donna forte con una figlia e un marito – ha commentato la designer – una forte famiglia unita”, scegliendola per indossare la linea di intimo rosa shocking creata ad hoc per aiutare la ricerca, la speciale linea GemmaRelaxing in color neon rosa, parte della collezione Lingerie autunno/inverno 2014. Una percentuale dei profitti derivati dalle vendite mondiali sarà donato al centro Linda McCartney a Liverpool, per contribuire al finanziamento di una nuova apparecchiatura per la mammografia, oltre che per offrire ai pazienti la miglior prospettiva rispetto a diagnosi, trattamenti e ricoveri.
Rimanendo in tema di lingerie, la catena di abbigliamento francese Kiabi ha studiato Easy Bra, un reggiseno per la fase post operatoria, e ha creato una linea di pigiami e camicie da notte che per ogni prodotto venduto devolverà 1 euro alle leghe tumori italiana, spagnola e francese.
Si chiama Pink Pony, invece, l’iniziativa lanciata da Ralph Lauren in tutto il mondo per la lotta contro il cancro. Per ogni foto pubblicata su Instagram, Twitter e RalphLauren.com/PinkPonyPromise con l’hashtag #PinkPonyPromise, verranno donati 10 dollari a favore di the Ralph Lauren Center for Cancer Care and Prevention e del Memorial Sloan Kettering Cancer Center.
Tra i marchi italiani, contribuirà alla causa anche Stefanel che, per il secondo anno, insieme con la Fondazione Umberto Veronesi, sostiene l’iniziativa Pink is Good. Il progetto si pone come obiettivo quello di battere definitivamente il tumore al seno promuovendo la prevenzione e sostenendo la ricerca, attraverso il finanziamento di 15 borse e progetti di ricerca per medici e scienziati che hanno deciso di dedicare la loro vita allo studio e alla cura della malattia. Dal 15 al 31 ottobre, l’azienda devolverà 1 euro su ogni scontrino emesso nei 50 negozi di proprietà in Italia.