Cresce il fatturato, ma soffre l’utile della maison del lusso Chanel. Infatti, come emerge dal bilancio di Chanel International Bv, i ricavi sono passati da 6,320 miliardi di dollari a 6,862 miliardi di dollari (pari a circa 5,482 miliardi di euro), mettendo a segno una crescita dell’8,6 per cento. In particolare il business è diviso in tre macro aree: Fashion, Fragrances & Beauty e Watches & Fine Jewelry. In particolare la divisione Cosmetics & Fragrances ha registrato ricavi pari a 2,968 miliardi, quasi la metà del totale della maison.
L’utile netto, invece, ha subito una brusca frenata, con un calo a doppia cifra (-33%) passando da 1,560 a 1,042 miliardi di dollari (pari a circa 832,5 milioni di euro). E’ da sottolineare che la holding dei fratelli Alain e Gerard Wertheimer, cui fa capo il marchio Chanel, nel 2012 aveva incassato una plusvalenza eccezionale di 500 milioni.
Tra l’altro, la maison ha fatto parlare di sé durante la settimana della moda di Parigi, dove lo stile eccentrico e la creatività di Karl Lagerfeld ha lasciato tutti senza parole. La sfilata di Chanel si è svolta infatti in un Grand Palais trasformato per l’occasione in Boulevard, con scenografie di palazzi a grandezza naturale e la prospettiva in 3D e una marcia “femminista”, quasi autentica. Salvo che a fare da porta bandiera alle istanze del corteo era Gisèle Bundchen.