John Galliano è il nuovo direttore creativo di Maison Martin Margiela. Il gruppo Otb, che controlla la label francese insieme con altri brand come Diesel, Marni e Viktor&Rolf, ha annunciato oggi la notizia confermando le indiscrezioni. Ancora qualche giorno fa, il patron Renzo Rosso aveva tenuto coperte le carte, rimanendo vago sulla possibilità di arruolare il creativo, senza dare né conferme né smentite. L’azienda ha sottolineato che l’arrivo dello stilista visionario e anticonformista “segna una nuova era nella storia della label” e che darà un “nuovo significato all’eredità del marchio oltre che un nuovo impulso per il suo futuro”.
Margiela, che venerdì scorso a Parigi ha presentato la collezione di pret-à-porter per la prossima estate, è pronto ad accogliere Galliano, “una nuova anima creativa carismatica – ha detto in una nota Rosso – uno dei più grandi e indiscussi talenti di tutti i tempi, un eccezionale stilista per una casa di moda che ha sempre messo alla prova e innovato il mondo del fashion. Non vedo l’ora che torni a dare forma al ‘fashion dream’ che lui solo può creare, e mi auguro che possa trovare qui la sua nuova casa”.
Galliano, che oggi ha poco più di 50 anni, torna così alla moda dopo un periodo in panchina, da quando, nel luglio 2011, era stato estromesso da Christian Dior per aver fatto alcuni commenti antisemiti in un bar. Poi era arrivato il processo e, un paio di settimane fa, le pubbliche scuse a Bernard Arnault. In questi mesi, il designer aveva fatto parlare di sé anche in occasione di una collaborazione con Oscar de la Renta, nel 2013, che aveva fatto pensare a una possibile successione al timone del marchio americano, e in seguito, lo scorso maggio, per la sua nomina alla direzione creativa di L’Etoile, la più grande catena di cosmetici russa.
La sfida, per Galliano, è quella di integrare il proprio stile con l’identità minimal e destrutturata di Margiela, oggi piuttosto distante da quella dello stilista inglese.