Valzer di Ceo per American Apparel. Dopo l’addio a giugno di Dow Charney, uscito dalla società americana dopo accuse pesanti di sexual harassment e cattiva gestione delle finanze, anche il suo successore John Luttrell ha dato le dimissioni. Luttrell, direttore finanziario del brand, stava ricoprendo temporaneamente il ruolo di amministratore delegato in attesa di una nuova nomina. Al suo posto, come CEO ad interim, la società basata a Los Angeles ha nominato Scott Brubaker. Il manager, 43 anni, è amministratore delegato della società di consulenza Alvarez & Marsal e ha già gestito ruoli provvisori di leadership in aziende del fashion system.
Nonostante il successo del suo marchio, American Apparel è in crisi di vendite e di ricavi da diversi anni: lo scorso gennaio ha comunicato di avere un debito di circa 240 milioni di dollari. Inoltre, lo scorso giugno la società aveva reso noto che il cambio di CEO avrebbe potuto causare problemi nella gestione del debito coi diversi creditori, “ai quali verrà chiesta un’eccezione rispetto ai termini dei contratti”.
Il titolo American Apparel dall’inizio dell’anno ha perso in Borsa il 38,9 per cento.