Dopo alcune stagioni al timone creativo di Fay, resta nei binari il lavoro di Tommaso Aquilano e Roberto Rimondi sull’immagine del brand, reinterpretata con una ventata di contemporaneità e ‘coolness’. La collezione donna andata in pedana durante la Milano fashion week, infatti, è sportiva e soprattutto molto giovane, ma con uno nuovo slancio verso l’alto, un prêt-à-porter che prende spunto dalla dimensione più rilassata della vita quotidiana.
Parallelamente al rinnovamento dello stile, lo schema di business prevede, di lavorare con partner locali su nuovi mercati, per aprire nuovi punti vendita. “La stagione scorsa si è conclusa bene – racconta il direttore generale di Fay Roberto Magnani prima della sfilata – e attualmente abbiamo in atto un progetto retail volto a far crescere le aree geografiche, specialmente quelle orientali”. Il brand di casa Della Valle, infatti, entro fine settembre aprirà il suo primo punto vendita in Asia, all’interno di un department store di Seul, al quale seguiranno altre tre aperture nei prossimi due anni. Inoltre, “stiamo parlando con un partner giapponese per aprire degli spazi monomarca ai quali seguiranno dei flagship store su strada, mentre per la Cina stiamo lavorando e dovremmo concludere in tempi brevi”, aggiunge Magnani. Il focus rimane sull’Asia, dunque, mentre per l’America i tempi sono maturi, per il momento, solo per l’e-commerce.