Dopo mesi di rumors arriva l’annuncio ufficiale e una data: il Fondaco dei tedeschi passerà al gruppo Dfs che prenderà in gestione, a gennaio 2016, la struttura di proprietà di Edizione srl, holding del gruppo Benetton proprietaria degli spazi attraverso Edizione properties. E, sei mesi più tardi, con l’estate del 2016, sarà svelato il nuovo volto della storica struttura datata 1228 che diventerà il primo department store in Europa targato Dfs, la divisione travel retail del colosso mondiale del lusso Lvmh.
La struttura di 7.900 metri quadrati di spazio commerciale rappresenterà così la porta d’ingresso nel Vecchio Continente di Dfs che conta spazi duty free in 18 scali internazionali al mondo (situati soprattutto in Asia) e 14 punti vendita T-Galleria nei centri città worldwide. “La nostra intenzione è creare una nuova destinazione commerciale e culturale sul Canal Grande, e dare vita a un nuovo modo di interpretare il department store”, ha raccontato Philippe Schaus, presidente e CEO di Dfs in occasione dell’incontro ieri con la stampa internazionale . Così lo spazio si differenzierà dagli altri store T-Galleria sia nel layout (proprio per le peculiarità di questo spazio) sia, con molta probabilità, anche nel nome. In omaggio alla storia del palazzo, costruito nel 1228 per i mercanti tedeschi e utilizzato per secoli come base di scambio nel commercio di spezie, seta e altri beni tra Oriente e Nord Europa, il department store riporterà nel nome appunto la dicitura “Fondaco dei tedeschi”. Ma ancora non è stato stato deciso se verrà anticipata dall’intera indicazione T-Galleria o solo da parte di essa. Più delineato invece il layout dell’interno della struttura, il cui progetto per la parte display concept è stata affidata al britannico Jamie Fobert.
Il piano terra ospiterà le sezioni Food&Wine e Gift&Fashion: all’interno della corte coperta sarà allestito un caffè con spazi dedicati alla vendita di prodotti sia enogastronomici del territorio sia di manifattura locale. Il primo piano sarà dedicato alla parte Fashion accessories mentre nel secondo piano troveranno spazio i prodotti uomo e l’area Watches&Jewels. Il terzo piano sarà occupato da un’area dedicata al beauty e alle fragranze e dalla sezione delle calzature con un focus particolare sulla produzione made in Veneto. Grande importanza, come segnalato dal gruppo, sarà dato appunto alla manifattura locale e, secondo i piani, saranno presenti anche linee di prodotti creati ad hoc per il department store. Infine, sarà allestita una maxi terrazza che sarà dedicata ad eventi.
Nessun commento, invece, sul fronte degli investimenti per la struttura. Secondo rumors di stampa circolati negli scorsi mesi, l’offerta economica sarebbe di 110 milioni di euro per la gestione pluriennale, cifra corrispondente a oltre il doppio del prezzo d’acquisto pagato dalla società di Ponzano Veneto per l’edificio un tempo sede delle Poste italiane. Nel 2013 la divisione Selective Retailing di Lvmh, di cui Dfs fa parte, ha registrato ricavi per 8,9 miliardi di euro e utili per 901 milioni di euro.