Dopo sei anni, Gareth Pugh lascia Parigi per inaugurare la New York Fashion Week. Il 4 settembre la collezione primavera/estate 2015 del trentatreenne stilista inglese aprirà le passerelle americane con un vero e proprio show realizzato in collaborazione con il marchio automobilistico Lexus.
Anziché presentare i capi attraverso l’abituale sfilata, Pugh si avvarrà della presenza di coreografi e ballerini per mettere in scena una performance dall’alto valore spettacolare. “So – ha dichiarato lo stilista al New York Times – che si tratta di business. Ovviamente, abbiamo bisogno di vendere vestiti. Ma si tratta anche di immagine e ispirazione, e a volte una sfilata sembra esserne priva. Non è importante solo comunicare, ma anche vendere un sogno”.
Considerando lo stile minimal che caratterizza la maggior parte delle presentazioni americane, Pugh non dovrebbe faticare ad attirare l’attenzione di stampa, buyers (il brand è attualmente presente da Barneys, Bergdof Goodman e Neiman Marcus) e fashion crew più di quanto avrebbe fatto a Parigi, sede maggiormente propensa ad accostare sfarzose scenografie alle consuete passerelle. Resta però legata alla capitale francese la campagna vendite, prevista durante la Paris Fashion Week, due settimane dopo lo show americano.