Cresce il fatturato di Brunello Cucinelli nel primo semestre del 2014. I ricavi netti al 30 giugno si sono attestati infatti a 175,8 milioni di euro, mostrando un incremento dell’11,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (+12,9% a cambi costanti).
“Siamo davvero orgogliosi dell’andamento della nostra industria. Ci pare che si stia verificando una netta selezione a livello mondiale tra prodotti con forte connotazione di qualità, esclusività, manualità, riconoscibilità, chiaramente costosi, da una parte, e prodotti ben fatti industrialmente realizzati in qualsiasi parte del mondo ad un prezzo conveniente, dall’altra. Noi, quindi, seguitiamo a sostenere e investire con forza nella nostra unicità e riconoscibilità del made in Italy”, ha dichiarato il presidente e CEO Brunello Cucinelli.
In particolare, il mercato nordamericano ha raggiunto un fatturato di 55,4 milioni di euro (+18,2%), con un peso sul totale del 31,5%, con incrementi a doppia cifra in tutti i canali distributivi. Il mercato europeo ha segnato vendite in crescita del 9,5% a 60 milioni di euro, con un peso totale sui ricavi del 34,2, con risultati molto positivi di sell-out nel canale multimarca. Nello specifico anche l’Italia evidenzia la leggera crescita (+0,2%) del fatturato, pari a 36,3 milioni di euro.
“A questo punto dell’anno – ha proseguito Cucinelli – visti gli ordini in casa e la qualità delle vendite, possiamo immaginare un altro anno speciale con una crescita a due cifre in termini di fatturato e utile. Abbiamo pressoché terminato la campagna vendite uomo P/E 2015 con grande successo, riscontrando un forte apprezzamento della collezione da parte dei buyer italiani ed internazionali”.
Sul listino di Milano il titolo Cucinelli questa mattina segna una crescita del 5,3% a 17,69 euro.