Dov Charney chiude con incasso la partita American Apparel. Il fondatore del noto brand di sportswear, dopo essere stato estromesso, anziché dare battaglia come aveva paventato, sembra aver venduto tutto. Secondo quanto riportato da Reuters, dopo aver accresciuto la sua partecipazione dal 27% al 43%, portando al rialzo il titolo in Borsa, con una mossa che faceva presagire il lancio di un’Opa, ha poi deciso di cedere tutte le sue azioni a Standard General, la finanziaria che aveva sovvenzionato l’acquisto del 16% con il quale Charney aveva rinforzato la propria quota solo pochi giorni fa.
Charney era stato accusato di cattiva condotta a seguito di accuse ricevute per malversazione di fondi e per molestie sessuali. L’ex CEO, inoltre, era stato diverse volte al centro di controversie per le campagne marketing sessualizzate del suo brand.
Il marchio, ora libero dall’imprenditore, sembra essere diventato una preda ambita, soprattutto tra le aziende Usa. Diversi investitori sembra si siano già fatti avanti.