Rivedere i modelli operativi e supportare la ricerca di un partner. Questo il compito di Antonella Memo, arrivata lo scorso aprile alla guida di Dressing, l’azienda licenziataria per lo stile e la distribuzione di alcuni brand italiani dell’alto di gamma, per risolvere una situazione non facile. “Da un paio d’anni non godiamo di buona salute, siamo sotto pressione finanziaria, soprattutto a causa di problemi con il mercato dell’Est Europa”, racconta Memo a Pambianconews. La manager, che alla fine del 2012 ha lasciato il ruolo di amministratore delegato in Alviero Martini, ha assunto la medesima carica nell’azienda di Silea, in provincia di Treviso, con l’incarico di riportare il gruppo in equilibrio patrimoniale. Memo non fornisce i dati relativi al 2013, in quanto la bozza di bilancio non è ancora stata approvata. Tuttavia, l’ultimo conto economico disponibile, datato 2012, evidenzia un fatturato stabile rispetto al 2011, con un giro d’affari da 70 milioni di euro e una leggera perdita. Intanto, l’azienda, il cui portafoglio marchi comprende, tra gli altri,
Cavalli CLASS* e Scervino Street, è pronta ad aprire le porte del capitale: “È in corso la ricerca di un azionista in quota, un partner di natura industriale”, svela Memo. “Al momento esistono alcune trattative, di cui speriamo di vedere i frutti in breve tempo”.
* Notizia modificata il 2 luglio alle 15.45. L’azienda Roberto Cavalli precisa che il nome del brand è “Cavalli CLASS” e non “Class Roberto Cavalli”, come erroneamente indicato sul sito Dressing.com.