Si sono aperti ieri i festeggiamenti per il centenario dell’azienda di cravatte Marinella, fondata nel 1914 da Eugenio Marinella, con una serata al Teatro San Carlo di Napoli che ha visto la partecipazione di oltre mille invitati appartenenti al mondo della moda, della politica, dell’imprenditoria e dello spettacolo. Sul palco si sono alternati alcuni personaggi che hanno dato una loro personale testimonianza, come il giornalista Bruno Vespa e il presidente della Camera della Moda Italiana Mario Boselli. Il tutto intramezzato dalla lettura di un messaggio di saluto del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e dal saluto di Maurizio Marinella, ora alla guida della maison, nella vesti di padrone di casa. Per l’occasione è stato proiettato un video sulla storia dell’azienda.
Oggi è la volta dell’inaugurazione della mostra sulle storiche cravatte nei saloni di Palazzo Reale di Napoli, che resterà aperta fino al 29 luglio. Di scena materiale d’archivio, foto di famiglia e dei principali clienti, documenti, lettere e articoli che raccontano la moda, ma anche la società italiana. L’allestimento è stato curato da Marco Godano e Francesca Pietracci che hanno integrato, nell’esposizione, accessori in seta ad attrezzi da lavoro.
Inoltre, la mostra del centenario prevede il libro ‘Napoli & Napoli’ di Mimmo e Francesco Jodice, una Mini e una Triumph customizzate con i microdisegni delle cravatte oltre ad un profumo creato ad hoc, l’eau de toilette ‘100 anni’ in edizione limitata.
Il gran finale dell’evento, la cui organizzazione è stata curata dalla società Solaria Service, ha coinvolto un’altra istituzione napoletana, il Maschio Angioino che per l’occasione si è tinto di tutti i colori e delle fantasie delle cravatte con una proiezione animata.