Armani Exchange in prima linea per combattere la violenza negli Usa. Infatti, il brand ha lanciato una serie di braccialetti realizzati con parti di pistole e involucri di proiettili illegali in collaborazione con Liberty United, marchio di gioielli filantropico che punta a ridurre la violenza armata negli Stati Uniti. “Ogni gioiello indossato rappresenta una pistola che non è più sulla strada a uccidere qualcuno”, ha sottolineato Philip Crangi di Liberty United.
Il bracciale ‘Torc’, che al dettaglio avrà un prezzo di circa 98,5 dollari, è disponibile sia nella versione maschile sia femminile, e il 20% del ricavato dalla vendita sarà destinato al finanziamento di programmi volti a ridurre la violenza armata. Armani Exchange inoltre donerà 1 dollaro a Liberty United per ogni tweet o Instagram dove verrà usato l’hashtag #OpenArms durante il mese di giugno. Questa mattina, il sito della società riportava già 3.115 dollari che verranno donati a Liberty United. Ispirati all’antico simbolo dell’unità, ogni braccialetto porta il numero di serie di una pistola illegale riciclata da Liberty United, così come il motto dell’associazione “Remade in the Usa”.
Secondo una ricerca del Pew Research Center, negli Stati Uniti più di 30mila persone vengono uccise da armi da fuoco ogni anno, un terzo delle quali hanno meno di ventanni. In Canada, la cifra è di circa 200. Nella maggior parte d’Europa è di 150 e in Giappone arriva a meno di 50 all’anno.