È attraverso un progetto tra arte e moda, una mostra fotografica legata a una capsule collection di abbigliamento, che Ports 1961 porta avanti il proprio progetto di rilancio come designer luxury brand. Il marchio lancerà infatti il prossimo 11 giugno alla Galleria Carla Sozzani “Altered images by Christopher Makos”, una mostra dedicata al grande fotografo americano legata a una capsule collection creata dal direttore creativo Fiona Cibani utilizzando come grafiche tre suoi ritratti di Andy Warhol, suo grande amico. Dopo Milano, dove saranno fino al 3 agosto, mostra e capsule passeranno da settembre in poi a New York, Londra, Parigi e poi Tokyo, Seoul, Hong Kong e Shanghai.
Ports 1961, che dal 2011 ha sede e sfila a Milano, è nato nel 2004 a New York da una costola di Ports International, marchio fondato appunto nel 1961 a Toronto dall’imprenditore e stilista Luke Tanabe, e divenuto famoso negli anni 70 e 80 con la sua tipica camicia in cotone ‘Blouse n.10’. Oggi Ports 1961 e Ports International (con sede in Cina) sono rispettivamente la prima e la seconda linea della holding Ports Design Limited di Alfred Kai Tai Chan, presidente e CEO, quotata alla Borsa di Hong Kong e con un turnover di 320 milioni di dollari.
Oggi Ports 1961 rappresenta solo il 5% dei ricavi del gruppo, ma il business è in crescita. “Dal 2011, anno della decisione di riposizionarci come marchio di lusso made in Italy – ha raccontato a Pambianconews Salem Cibani, general manager di Ports 1961 – le vendite sono raddoppiate. Nel 2013 abbiamo registrato una crescita a doppia cifra, che contiamo di mantenere nel 2014, anche grazie ai buoni risultati che stiamo avendo in Germania e negli Usa”. La seconda parte di quest’anno vedrà il brand impegnato nell’inaugurazione di due mega flagship store, rispettivamente da 1.100 e 2.000 mq, a Hong Kong e Shanghai, “due tappe importanti nella nostra strategia”, ha proseguito Cibani. “Nel 2015 abbiamo in piano uno sviluppo retail in Europa, dove per ora siamo presenti solo a Parigi, con una boutique a Milano, mentre nel 2016 toccherà Londra”.
Infine, parte della strategia di riposizionamento saranno gli accessori, appena lanciati con la collezione A/I 2014-15. “La N.10 Bag, la nostra borsa icona creata da Fiona Cibani, ha già avuto ottimi riscontri dai multibrand clienti”, ha concluso il manager. “Puntiamo molto sugli accessori, e dopo le borse vorremmo sviluppare anche le calzature”.