Comincia bene l’anno per Brunello Cucinelli che, nel primo trimestre 2014, archivia una serie di segni più.
Al 31 marzo, l’azienda di Solomeo, specializzata nel prêt-à-porter di cashmere, ha registrato ricavi netti di 99,6 milioni di euro, in crescita del 12,2 % (+13,4 % a cambi costanti), rispetto agli 88,8 milioni dello stesso periodo del 2013. Positivi anche l’ebitda, a 18,3 milioni (+13,5 %) e l’utile netto, in progressione dell’8,7 % a 9,6 milioni.
“I primi mesi dell’anno – spiega il fondatore e CEO dell’azienda – sono stati particolarmente positivi per noi, con ulteriore crescita in termini di ricavi e redditività, confermando e migliorando i frutti raccolti nei precedenti anni”.
Come spiega l’azienda in una nota, i flussi di turismo di fascia alta hanno contribuito ai risultati conseguiti in tutte le principali aree del mondo, grazie all’attrattiva del Made in Italy e alle abitudini di acquisto che si sono consolidate da parte di questa fascia di consumatori. Buoni i risultati nel mercato nord-americano (+13,2 %) che vale il 25,9% dei ricavi, rispetto al 25,6% nel primo trimestre del 2013, dove importanti grandi magazzini di lusso hanno dedicato spazi più ampi ai marchi di categoria alta. Il mercato europeo nel suo complesso è cresciuto del 16,5%, e rappresenta il 33,5 % del totale, rispetto al 32,2 % al 31 marzo 2013. Ancora in calo, invece, il mercato italiano, che rappresenta il 23% dei ricavi netti, rispetto al 26,6 % del 31 marzo 2103, con un rallentamento del 2,7 per cento. In Greater China le vendite sono in crescita del 25,9% (pari al 6,3% dei ricavi, rispetto al 5,6% nel primo trimestre del 2013), mentre il resto del mondo è in crescita del 27,7% (11,3% dei ricavi, rispetto al 9,9 % nel primo trimestre del 2013).
Intanto la maison, con le recenti inaugurazioni delle due boutique di Vienna e Seul ha raggiunto quota 100 negozi monomarca nel mondo. Il programma di aperture di boutique negli ultimi 12 mesi, insieme con l’aumento delle vendite a parità di perimetro e ai risultati di sell-out, hanno guidato i buoni risultati dell’azienda.
La società ha inoltre annunciato di aver creato un comitato etico al fine di garantire il rispetto dei principi contenuti nel Codice Etico della società e di valutare tutti gli aspetti etici nelle prestazioni di business. Tale Comitato è composto da Brunello Cucinelli, Padre Cassian Folsom e Camilla Cucinelli.