Calo degli utili nel primo trimestre di Yoox. Il gruppo bolognese dell’e-commerce ha chiuso lo scorso esercizio con un risultato netto di 0,9 milioni di euro, in calo del 13,4% rispetto a 1,1 milioni del primo trimestre del 2013. “Tale risultato – si legge in un comunicato dell’azienda – risente principalmente di un incremento degli ammortamenti relativi agli investimenti in innovazione tecnologica e di un aumento degli oneri finanziari riconducibili a perdite su cambi non realizzate e interessi passivi”. Ma, stimava un report di Mediobanca diffuso a metà aprile, sui profitti del gruppo dovrebbero pesare anche “le perdite dalla joint venture con Kering“, per un totale stimato di 400mila euro. Costituita ad agosto 2012, la joint venture prevede che Yoox gestisca gli online store monomarca di numerosi marchi del lusso del gruppo d’Oltralpe.
Nonostante il calo degli utili, i ricavi netti di Yoox hanno segnato 126,5 milioni di euro (+14,6% rispetto ai 110,4 milioni del primo trimestre 2013) e l’ebitda ha raggiunto gli 8,1 milioni di euro, in crescita del 33,9% rispetto ai 6 dello stesso periodo dell’esercizio precedente. “Sono particolarmente soddisfatto dell’Italia, in crescita del 20% e della Cina, dove yoox.cn sta mostrando una forte accelerazione”, ha commentato Federico Marchetti, fondatore e AD di Yoox Group. Questa mattina, l’azienda emiliana è la migliore di Piazza Affari, dove aveva segnato il minimo 2014 lo scorso 8 aprile, con punte di rialzo fino al 4 per cento.
L’approvazione dei risultati del primo trimestre è coincisa con l’annuncio del rinnovo della partnership globale con DSquared2: Yoox e il marchio dei gemelli Caten collaboreranno per altri cinque anni alla gestione dell’online store dsquared2.com in Europa, Stati Uniti, Giappone e Cina.