Il brand di intimo francese Etam ha chiuso l’esercizio 2013 con ricavi stabili a 1,2 miliardi di euro. Bene il mercato europeo in crescita del 3,8%, mentre ancora con il segno negativo la performance in Cina a (-4,3%). Volano invece i profitti, con un balzo in avanti del 72,4% a 21,3 milioni di euro grazie alla crescita del 48,6% dell’utile netto dell’Europa. In linea con il 2013 anche i conti del primo trimestre chiuso il 31 marzo 2014, che hanno generato un fatturato di 326,7 milioni di euro (-2,1%), con vendite in Europa in crescita del 6,2% a 209,2 milioni e in Cina in calo del 9,4% a 117,5 milioni.
A causa del protrarsi di questa situazione di difficoltà in Cina, il brand francese ha deciso di assumere un manager esterno per lavorare al fianco di Jean-Marie Fersing, a capo della filiale cinese di Etam. Si tratta di Jacques Roizen, partner di Alvarez & Marsal, una società di consulenza con sede a Hong Kong, specializzata in gestione e ristrutturazione.