Max&Co., brand di moda giovane che fa capo al gruppo Max Mara della famiglia Maramotti, ha visto chiudere 16 dei suoi punti vendita nel giro di due anni, con il licenziamento di circa una sessantina di addette alla vendita, “molte delle quali licenziate in deroga alle norme sul preavviso”, come riporta la Gazzetta di Reggio.
Il quotidiano sottolinea come a sollevare questa delicata situazione occupazionale sia stata la deputata modenese Manuela Ghizzoni, che, con un’interrogazione, ha posto il tema all’attenzione del ministro del Lavoro Giuliano Poletti.
Nel 2011 i negozi Max&Co. erano 55 in Italia (nel mondo si contano 450 monobrand), ma dal 2012 sono iniziate le chiusure, arrivate ora a quota 16, cui potrebbero a breve aggiungersene altre.