È cresciuto del 5% a quota 210 milioni di euro il fatturato di Stroili Oro nel 2013, “nonostante una situazione del mercato italiano molto difficile e in calo”, ha sottolineato a Pambianconews l’AD del retailer di gioielli Maurizio Merenda. “Un risultato, questo, ottenuto grazie a un mix nell’offerta, tutta made in Italy, tra gioielleria tradizionale in oro e diamanti e fashion jewelry. Il 2014 è partito bene, ci aspettiamo di crescere ancora”, ha aggiunto.
L’azienda friulana partecipata al 65% da Investindustrial, azionista di riferimento, ha affiancato il marchio Stroili Gioielli al business del retail di gioielli e orologi con l’insegna Stroili Oro. “Il focus di quest’anno – ha spiegato Merenda – sarà far percepire sempre più Stroili Gioielli come marchio indipendente accanto a Stroili Oro, sempre però nel rispetto dei marchi terzi di orologi che vendiamo”.
Il gruppo conta una rete distributiva di 366 punti vendita diretti, per la maggior parte in Italia, oltre ad alcuni in Cina e uno a Mosca, e più di mille gioiellerie rivenditrici in 24 Paesi esteri. I gioielli Stroili sono di recente sbarcati in 14 department store del gruppo Coin, tra cui il nuovo Excelsior di Roma con un corner.
“Abbiamo allargato il nostro modello distributivo anche al franchising e al wholesale – ha concluso Merenda – portando la fashion jewelry a marchio Stroili anche in gioiellerie indipendenti e department store in Italia, ma soprattutto all’estero. Abbiamo stretto o stiamo concludendo accordi con distributori e partner locali internazionali, soprattutto in mercati come gli Usa e la Russia. Grazie a questo sviluppo, credo che il nostro fatturato estero nel 2014 sarà quattro volte quello che abbiamo registrato l’anno scorso”.