Gianni Versace ha chiuso il 2013 con ricavi pari a 479,2 milioni di euro in crescita del 17,2%, mentre l’ebitda, rettificato per i movimenti in valuta, ha subìto un incremento del 59,7% attestandosi a 71 milioni di euro,toccando il 14,8% del totale dei ricavi. L’utile netto è cresciuto del 27,6%, a 10,9 milioni, rispetto agli 8,5 milioni realizzati nel 2012. “Anche il 2013 è stato un anno di grande successo che ha registrato un fatturato e degli utili molto consistenti per il quarto anno consecutivo – ha commentato il CEO Gian Giacomo Ferraris – e abbiamo avviato il 2014 con grande slancio e ci aspettiamo un
ulteriore risultato positivo”.
Su base geografica, le vendite retail sul mercato statunitense hanno confermato lo straordinario trend positivo del 2012, con un’ulteriore crescita del 32,2% nel corso del 2013. A questo dato segue quello dell’Asia dove le vendite retail sono aumentate del 18,5% (+ 13% nella Grande Cina), in Europa l’incremento delle vendite retail è stato dell’8,1%. Il motore principale della crescita della società continua ad essere Versace Prima Linea che rappresenta il 60% delle vendite (retail e wholesale congiunte). “La nostra attenzione è focalizzata sulla crescita globale di Versace e dei suoi marchi. Abbiamo in essere strategie specifiche per ognuno di essi, dallo sviluppo di prodotti all’espansione retail e digitale. Siamo determinati a raggiungere i nostri obiettivi oltre che a rafforzare l’avvincente e desiderabile esperienza che Versace rappresenta per la propria clientela”, ha concluso il CEO.
Lo scorso febbraio, Versace ha raggiunto un accordo con Blackstone che investirà 210 milioni nella maison della Medusa. Si tratta di un passo chiave nell’evoluzione di Versace che consentirà alla Società di accelerare il proprio sviluppo.