Il colosso dell’abbigliamento Pvh, che controlla tra gli altri i marchi Calvin Klein e Tommy Hilfiger, ha chiuso il 2013 con un fatturato pari a 8,18 miliardi di dollari (pari a circa 5,92 miliardi di euro) in crescita del 36% rispetto ai 6,04 miliardi dell’esercizio precedente. “Il 2013 è stato un anno di trasformazione per Pvh, a cominciare dall’acquisizione di Warnaco, seguita dalla cessione della nostra attività retail Bass a novembre 2013. Crediamo che queste mosse strategiche rafforzeranno la nostra azienda nel lungo termine”, ha dichiarato Emanuel Chirico, presidente e CEO di Pvh.
La società ha confermato la guidance 2014 con una crescita dei ricavi del 3% a circa 8,5 miliardi di dollari. Il conto economico del quarto trimestre mostra una crescita anno su anno dei ricavi totali da 1,63 a 2,05 miliardi di dollari, ma anche una perdita netta attribuibile alla capogruppo da 37,46 milioni di dollari a fronte di un utile da 80,74 milioni registrato nel quarto trimestre del 2012. Sui risultati del 2013 pesano infatti diverse poste straordinarie e soprattutto i costi ante-imposte da 511 milioni di dollari sostenuti in occasione dell’acquisizione, integrazione e ristrutturazione di Warnaco. “L’integrazione di Warnaco sta procedendo bene – ha continuato Chirico – e crediamo che questi investimenti, che continueranno per tutto il 2014, ci permetteranno di sbloccare il pieno potenziale globale di Calvin Klein nel lungo termine”.